PALERMO
La rissa, gli spari, la fuga, il piumino e gli occhiali: in 6 telecamere la ricostruzione della strage di Monreale. Tutte le immagini
Le immagini di videosorveglianza sparse per Monreale hanno permesso una ricostruzione della sparatoria del 27 aprile scorso in cui sono stati uccisi Andrea Miceli, Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo. Come evidenziato da una mappa ricostruita dagli investigatori sono state utilizzate le riprese di sei telecamere: quella dell’istituto di credito “UNICREDIT”, quella dell’esercizio commerciale denominato “ROXANA’S”, quella dell’esercizio commerciale denominato “VINTAGE”, quella dell’esercizio commerciale denominato “BRICCO BACCO”, quella “Panificio CAMPANELLA” e quella dell’istituto di credito “TONIOLO”.
“Un’ulteriore granitica certezza circa la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico” di Mattias Conti e di Salvatore Calvaruso e Samuel Acquisto, i tre ragazzi dello Zen arrestati per la strage di Monreale “si ricava – si legge nel provvedimento di fermo di Conti – ancora una volta da altre fonti di prova di natura videodocumentale che hanno consentito di riprendere i tre complici nella fase immediatamente successiva ai fatti e precisamente all’atto del loro rientro presso il quartiere Zen di Palermo”.
Nel provvedimento di fermo ci sono anche le foto degli occhiali persi da Conti sul luogo della strage e del piumino Blauer bianco che indossava durante la sparatoria.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA