Animali
Cavallo di un calesse turistico stramazza davanti al Teatro Massimo
La denuncia di Sonny Richichi, presidente di Ihp (Italian horse protection)
Un cavallo utilizzato per trainare i calesse turistici è stramazzato a terra davanti al Teatro Massimo, esausto per lo sforzo fatto con il caldo torrido. «E’ iniziata l’estate e tornano queste scene vergognose, indegne di una città civile» dice Sonny Richichi, presidente di Ihp (Italian horse protection). «Il Comune di Palermo deve intervenire immediatamente per bloccare le attività delle carrozze. Le operazioni di facciata, come quella di togliere i cavalli dalle principali strade e piazze del centro storico, per “ripulire” il salotto buono imbrattato dai bisogni fisiologici degli animali, sono ipocrite e offensive – aggiunge -. Come dimostrano le immagini subito postate sui social dagli attivisti, il problema non è estetico: è un problema etico, di civiltà e di rispetto per gli esseri viventi. A nulla servono i divieti relativi alle ore più calde, sono soltanto pezze messe sopra un buco che non si può rattoppare se non con un divieto assoluto e totale alle carrozze, sia quelle legali sia soprattutto quelle abusive che infestano il capoluogo siciliano.I cavalli sono esseri viventi e senzienti, hanno diritto al benessere e al rispetto. Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore al cosiddetto benessere animale Fabrizio Ferrandelli intervengano subito introducendo il divieto».
Anche la deputata regionale Marianna Caronia interviene sulla questione: “L’incidente occorso oggi a Piazza Verdi a Palermo, dove un cavallo è crollato al suolo per il caldo, richiede interventi urgenti per la protezione degli animali. Questo episodio dimostra l’inaccettabile sottomissione del benessere animale a interessi economici e folclore, specie con l’arrivo di un’altra estate rovente”, afferma Caronia. “La sofferenza non è spettacolo”.
La deputata si rivolge all’Assessore Fabrizio Ferrandelli, riconoscendone la sensibilità sul tema: “Confido nella sua attenzione per adottare misure immediate e più stringenti”. Per Caronia, occorre applicare “divieti temporanei per le attività con animali nelle ore calde, controlli rigorosi sulle condizioni dei cavalli e sanzioni esemplari per i trasgressori. “Ma soprattutto, la deputata regionale chiede che si avvii “un percorso verso l’eliminazione del trasporto a trazione animale in ambito urbano”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA